Fusione
Oggi vorrei provare ad utilizzare una stampa 3d come MASTER per la realizzazione di uno stampo per Materiali .
Per questo esperimento ho utilizzato un materiale molto morbido con un punto di fusione molto basso e non inquinante .
E’ una resina Fondibile che a contatto con temperature elevate evapora .
Fatto questo ho preso del semplice GESSO mischiato con acqua e ho iniziato a fare lo stampo con le placchette inserite
Visto la semplicità del particolare potevo valutare di estrarre i Master ma volevo vedere come si comportavano versando sopra il materiale caldo.
Fatto questo si inizia la fase di fusione del Materiale e visto i miei mezzi ho scelto un materiale con un punto di fusione molto basso Stagno : 258 Gradi
Dopo pochissimi minuti da solido e’ diventato liquido e ho versato lo stagno nello Stampo.
Dopo il Raffreddamento questo e’ il risultato
I Master si sono completamente sciolti .
Purtroppo il modello non e’ venuto benissimo , le lettere non sono ben delineate , molto probabilmente quando ho mischiato acqua e gesso era troppo asciutto e sono rimaste bolle d’aria , dovevo farlo molto piu’ liquido.
Infatti guardando bene lo stampo si vedono esattamente le stesse bolle.
Cmq. questo non voleva esser un corso di fusione perche’ aziende specializzate in questo processo ce ne sono moltissime , ma voleva esser solo un piccolo spunto di un altro utilizzo di un modello stampato in 3d.
Naturalmente le stampanti devono poter utilizzare materiali idonei per questo tipo di processo.
Tirate le somme diciamo che il mio piccolo esperimento in parte a funzionato e non tanto sul livello qualitativo .. Prossimamente voglio utilizzare forme piu’ complesse tipo ingranaggi elicoidali o eliche di turbine.
Be’ visto che ci sono 🙂 mi fondo un altro paio di pezzi 🙂